Gelato per celiaci: quale scegliere?

Per chi è amante dei dolci, è impossibile pensare di rinunciare al gelato. Con il caldo torrido che caratterizza i mesi di luglio, agosto e, ultimamente anche settembre, l’unico alimento che sembra aiutare veramente a combattere l’afa è una bella coppa di gelato. Molto spesso però, chi ha scoperto di soffrire di celiachia da poco tempo si chiede spesso: e questo posso mangiarlo? Ci sono dei gusti di gelato per celiaci? La risposta è sì,si può mangiare in tranquillità!

Meglio il gelato confezionato per celiaci…?

Una risposta valida non c’è perchè tutto dipende dal gusto personale. Quando si parla del dolce estivo per eccellenza, ci si trova davanti a due scuole di pensiero: chi preferisce andare sul sicuro con sapori che conosce già e sceglie il confezionato, e chi invece lo preferisce artigianale.

Nel caso del gelato gluten free, il discorso non è molto diverso. Per chi magari è alle prime armi e vuole muoversi con sicurezza in un mondo che sta ancora studiando, meglio prediligere il gelato confezionato.

Negli scaffali dei supermercati è pieno dei classici gelati rivisitati in chiave gluten free. Tra le marche di gelato confezionato senza glutine da tenere sempre in congelatore, ci sono:

 

  • Algida con le linee Magnum, Solero, Cremino e Fior di Fragola;
  • Valsoia;
  • Nestlè con le vaschette La Cremeria, la Coppa del Nonno e Nesquik, il gelato Hello Kitty;
  • Sammontana.

 

Come si distingue il gelato confezionato per celiaci da quello tradizionale? Semplice, sulla confezione deve essere riportata la dicitura Senza Glutine o il simbolo della spiga sbarrata.

Anche nei congelatori di tanti bar sono comparse le proposte di gelato gluten free, specialmente nei bar lungo le spiagge.

 

… oppure il gelato artigianale per celiaci?

 

La preferenza ricade sul gelato artigianale per celiaci per chi invece non sa resistere al rituale di arrivare davanti alla vetrina e comporre la propria coppetta secondo le voglie del momento.

In tutte le città le gelaterie si sono attrezzate per produrre gusti di gelato per celiaci, con esposta l’etichetta. Ma anche in quei chioschi in cui non sono segnalate diciture apposite, è possibile fermarsi per mangiare una bella coppetta.Infatti, per quanto riguarda quale gusti scegliere, le limitazioni sono davvero poche. Bandito il tiramisù, la zuppa inglese e qualsiasi tipo di gelato che contenga tracce di biscotti e via libera a crema, pistacchio, cioccolato, caffè, limone, fragola, melone e tanti altri.

Certo, è importante conoscere gli ingredienti con cui è fatto ogni singolo gusto, ma in linea di massima la maggior parte delle creme e delle varietà alla frutta non contiene farine o cereali.

 

Inoltre nel caso delle gelateria, consigliamo sempre di osservare con quali utensili viene toccato il gusto scelto perché il rischio di contaminazione c’è. Tra coni, granelle, pan di spagna e gusti contenenti glutine può capitare una lieve contaminazione, per questo consigliamo di richiedere sempre spatole pulite.

E per chi volesse cimentarsi con il fai da te, ci sono tantissime ricette di gelato per celiaci fatto in casa. E, per una volta, si può dire addio anche alla coppetta e preparare a casa coni gelato per celiaci senza glutine!