Dieta senza lattosio in estate: tutto quello che c’è da sapere per una scelta consapevole

Smettere di assumere lattosio per scelta o per necessità significa seguire una dieta priva di una lunghissima lista di ingredienti.

Latte, yogurt, burro, formaggi, a meno che non siano appositamente preparati senza lattosio, sono da censura per chi soffre di celiachia. Tuttavia, la novità emersa da studi e ricerche è che anche chi non soffre di intolleranza a questa molecola di glucosio fa fatica ad assimilare gli alimenti e le bevande che la contengono, subendone alcuni effetti sgradevoli di non poco conto.

Da qui il boom di preferenze per una dieta priva di latte, latticini e derivati.

Questa di per sé cela tantissimi vantaggi e sono un aspetto negativo di cui tenere conto.

Non resta che scoprirli.

 

Dieta senza lattosio: pro e contro

I vantaggi legati alla scelta di seguire una dieta senza glutine sono davvero tanti.

Eccone passati in rassegna alcuni:

  1. Riduzione del gonfiore addominale: il lattosio provoca difficoltà digestive e gonfiore addominale e questo vale un po’ per tutti, non solo per i soggetti che presentano intolleranze. Pertanto è possibile provare ad eliminare latte e suoi derivati per un dato periodo di tempo così da assistere alle reazioni del proprio corpo.
  2. Perdita di peso: una dieta senza lattosio se perseguita in modo corretto e rigoroso, può portare ad una riduzione di peso. Questo si verifica perché i prodotti che contengono lattosio sono per loro natura più grassi rispetto a quelli che li contengono.
  3. Migliore digestione: secondo la scienza della nutrizione il fatto che gli esseri umani continuino a consumare latte vaccino anche in età adulta forza l’organismo a produrre l’enzima lattasi, proprio quello che cagiona problemi a chi soffre di intolleranza al lattosio. Questo però non è sempre sufficiente a metabolizzare tutti gli alimenti correlati al latte quotidianamente presenti nella dieta. Sarebbe probabilmente questa la potenziale causa all’origine della sindrome dell’intestino irritabile e di altre patologie legate a problemi della digestione.
  4. Prevenzione delle allergie nei neonati: l’allergia alle proteine del latte colpisce in genere e prevalentemente nell’infanzia. Il manifestarsi di allergie alimentari nei più piccoli è molto pericoloso anche perché sensibilizza il loro sistema immunitario in maniera anomala predisponendo il loro organismo a sviluppare altre allergie, non solo alimentari.

Eliminare dalla dieta il lattosio sin da piccoli significa godere di una possibilità in più di evitare per tempo l’insorgere di una possibile intolleranza al lattosio.

Attenzione alla carenza di calcio e di vitamina D: ecco l’unico aspetto negativo legato alla scelta di perseguire una dieta senza lattosio. Latte e derivati contengono una buona quantità di calcio e di vitamina D, nutrienti fondamentali rispettivamente per la corretta formazione/crescita delle ossa e per fissare calcio e fosforo nelle ossa.

Tuttavia, questa carenza può essere facilmente compensata assumendo altri cibi che ne sono ricchi, quindi formaggi senza lattosio, pesce e uova, ma anche verdure a foglia verde e pesce come sgombro, orata e salmone.

Ecco dunque chiarito cosa accade al nostro organismo se eliminiamo il lattosio dalla nostra dieta.

Con queste conoscenze in più potremo adesso scegliere con maggiore consapevolezza.