Combattere il caldo con le bibite senza glutine

L'estate è arrivata, le temperature sono bollenti e la sola cosa che vorremmo fare è stare in acqua 24 ore su 24. Purtroppo però la maggior parte degli italiani non ha a disposizione 3 mesi di ferie e quindi dobbiamo trovare maniere alternative per combattere il caldo.

 

Tra i suggerimenti immancabili che ci forniscono TG e dottori, c'è il mantra di bere molto per mantenersi idratati. Con il caldo infatti tendiamo a perdere molti liquidi, sia sotto forma di sudore che in altre maniere. La sensazione di essere particolarmente stanchi e di avere la bocca perennemente secca è comune a tutti ma a volte bere semplice acqua non è molto soddisfacente.

 

Molte delle bevande - se non tutte - più gustose, però, contengono glutine e finisco dirette nella lunga lista del "non toccare" per un celiaco.

 

Girovagando un po' per i supermercati più forniti, si possono trovare alternative interessanti, anche per chi è obbligato a seguire un'alimentazione gluten free. Vediamo quali sono le bibite senza glutine disponibili in commercio.

 

Bibite gassate senza glutine, c'è qualcosa di più dissetante?

 

Tra le bevande più consumate nel periodo estivo non possono mancare Tè, aranciate, Coca Cola, succhi di frutta e cocktail analcolici. E anche se sappiamo bene che la maggior componente di tali bibite è lo zucchero, non possiamo negare che un bicchiere di tè sembra dissetarci molto più di uno d'acqua. Un sorso tira l'altro e finiamo per bere mezza bottiglia nell'arco di 10 minuti.

 

Questo le multinazionali lo sanno bene ed è la ragione per cui hanno deciso di investire nel gluten free, e riacquistare così una bella porzione di clienti che erano rimasti fuori per forza di cose.

 

Ecco allora che sullo scaffale si trovano le bibite San Benedetto senza glutine, le bibite San Pellegrino senza glutine e così via.

 

Comunque è necessario fare attenzione agli ingredienti ed evitare, se possibile, i succhi di frutta perché sono quasi sempre addizionati con elementi che possono contenere glutine.

 

Festeggiare con le bibite alcoliche senza glutine

 

Le sere d'estate però sono fatte per uscire e divertirsi con gli amici. Bere una birra in spiaggia è un momento di relax a cui, chi soffre di celiachia, ha dovuto rinunciare, almeno fino a poco tempo fa. Infatti oggi si producono moltissime birre senza glutine.

 

Ma com’è possibile visto che la tradizionale birra si fa proprio con i cereali, i principali nemici dei celiaci? La versione gluten free della birra è realizzata utilizzando un enzima che assorbe il glutine dal liquido, rendendola così sicura per chi soffre di celiachia.

 

Il consiglio è quello di non esagerare. Sia perché l'alcol può provocare effetti collaterali indesiderati, sia perché una piccola percentuale di glutine è comunque presente nella bibita. È vero che si tratta di dosi che rispettano la soglia del minimo di 10 ppm, ma se se ne bevono quattro è facile superare il minimo tollerabile dall’organismo.

 

Ci sono poi altri tipi di bibite alcoliche senza glutine che possono fare al caso nostro come:

 

  • Vino;
  • Distillati puri (Tequila, Rum bianco, cognac, brandy);
  • Distillati derivati (vodka, gin, whisky).

 

Il problema dei cocktail alcolici è negli ingredienti che si mixano con l’alcol, poiché sono proprio i succhi a contenere spesso glutine. Chiedere sempre quindi gli ingredienti del cocktail e prediligere locali dove si fa attenzione a questo aspetto.

 

Perciò se stai organizzando un dopo cena in riva al mare oppure un aperitivo bordo piscina al tramonto e sai che un tuo amico soffre di celiachia, assicurati di scegliere un locale che serve bibite senza glutine!