Celiachia e sport: come praticare attività sportiva al meglio senza problemi

Intorno al tema celiachia sorgono molti dubbi e comprensibili confusioni.

Le informazioni a volte sono poco chiare e, in alcuni casi, prive di fondamento scientifico. 

Il celiaco, come sappiamo, deve convivere tutta la vita con questa condizione, quindi è legittimo chiedersi, nella vita di tutti i giorni, se e quali attività quotidiane siano compatibili con questo disturbo.

Tra tutte, le attività sportive sono maggiormente bersaglio di interrogativi.

La nutrizione tipica di un soggetto celiaco è compatibile con lo sport?

Visto che non è possibile assumere glutine, cosa è bene mangiare prima e dopo gli allenamenti?

Cerchiamo di dissipare ogni ragionevole dubbio dando risposta a questi quesiti, tenendo conto, naturalmente, dei vari consigli rilasciati da nutrizionisti e medici.

 

L’attività sportiva può essere ritenuta compatibile con la celiachia?

I celiaci che rispettano una dieta senza glutine non hanno alcuna ragione di sentirsi limitati nello svolgimento dell’attività sportiva preferita, agonistica o dilettantistica che sia.

Questo discorso può essere esteso per qualsiasi disciplina, anche perché ad oggi l’unica terapia contro la celiachia è, come sappiamo, solo la rigida osservanza della dieta gluten free.

La celiachia non è un disturbo che impedisce di praticare lo sport, al contrario, una corretta e regolare attività non può che aiutare a far stare meglio e riattivare l’intestino che, per via del disturbo in questione, è sottoposto ad infiammazione.

 

La celiachia influisce negativamente sulla prestazione sportiva?

La celiachia non influenza di per se negativamente le performances dell’atleta.

Ne è la prova il fatto che nel panorama nazionale e internazionale sportivo esistano atleti celiaci.

Quanto alla preoccupazione che molti amanti dello sport nutrono - come biasimarli - riguardanti le possibili alterate qualità nutritive dei cibi senza glutine rispetto ai prodotti tradizionali, è ben non preoccuparsi.

Il fatto che gli alimenti vengano privati del glutine non compromette gli standard nutrizionali degli alimenti.

Lo sportivo celiaco deve limitarsi a scegliere con cura gli alimenti che siano privi di glutine, ma che siano contemporaneamente anche ottimi sotto il profilo nutrizionale in termini di vitamine, sali minerali, proteine e calorie. Tutto qui.

 

Lo sportivo celiaco deve assumere alimenti particolari?

Effettivamente in passato la celiachia per uno sportivo, come d’altronde anche per un individuo non sportivo, poteva rappresentare un problema.

Oggi non è così. Gli atleti che devono osservare una dieta ad hoc per lo sport non hanno problemi a reperire i sostituti degli alimenti senza glutine.Questi sono ormai venduti ovunque.

Quanto alle tipologie di alimenti da scegliere sono consigliabili: riso, amaranto, quinoa e mais grano saraceno, miglio che sono tutti gluten free.

I carboidrati infatti, nella dieta dello sportivo non devono mai mancare.

Ancora, chi pratica sport e soffre di celiachia può consumare banane, funghi, patate e fagioli senza problemi, questi sono ricchissimi di potassio.

Per reintegrare magnesio e calcio si dovrà puntare su verdura e frutta di stagione.

Da ultimo, per piccoli spuntini fuori pasto, è possibile consumare, in base ai gusti, le pratiche barrette energetiche, facendo però in questo caso attenzione all’etichetta che deve riportare la famosa ed importante dicitura gluten free.

 

La vita degli sportivi celiaci, a ben vedere, non è in fondo affatto complicata come potevamo immaginare…Non è vero?