Celiachia: 6 falsi miti da sfatare

Sulla celiachia oggi c’è un gran parlare.

Sull’argomento sono stati versati fiumi e fiumi di inchiostro e riempite pagine di siti e forum di ogni genere. Sono nati dibattiti e sorti dubbi di ogni genere intorno a questo problema.
In Italia i celiaci diagnosticati sono più di 180 mila, le diagnosi ogni anno aumentano, ma esistono più di 400 mila persone che non sanno di esserlo, in pratica 7 su 10 stando ai dati rilasciati dall’Istituto Superiore della Sanità.

Quello che è più grave è la falsa diffusione di notizie che ha luogo con il passa parola e con la capillare condivisione di contenuti sul web.
Urge dunque, per il bene di tutti, passare al vaglio alcuni falsi miti che vale la pena sfatare.

Iniziamo per ora con il trattare una breve rassegna.



1. La celiachia è un’intolleranza alimentare
FALSO - In realtà la celiachia è una malattia autoimmune, nello specifico un'infiammazione cronica dell'intestino tenue che viene scatenata dall'ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti.

 

  1. La celiachia si eredita geneticamente

FALSO - La celiachia presenta una certa familiarità genetica.

È per questo che è consigliabile in presenza di un familiare affetto da celiachia considerare di eseguire il test diagnostico.

 

  1. La celiachia non è facile da riconoscere e da diagnosticare

FALSO – Se è vero che i sintomi della celiachia possono essere vaghi, aspecifici e in moltissimi casi simili a quelli di altre patologie, è altrettanto vero che in presenza di questi è facile arrivare a trarre una diagnosi: è sufficiente rivolgersi agli specialisti i quali sapranno, in presenza di date condizioni, arrivare a una diagnosi di celiachia certa.

 

  1. La celiachia nasce sempre durante l’infanzia

FALSO – La celiachia può svilupparsi a qualunque età.

È un falso mito quello di ritenere che essa sorga da piccini e che magari a quel tempo non ci renda conto del problema per poi avvedersene magari da adulti.

Sono infatti sempre più numerose le diagnosi di celiachia effettuate nella fascia di età 40-60 anni su persone che da piccoli non soffrivano affatto del problema.

 

  1. Se si è celiaci è sufficiente evitare cibi e bevande contenenti grano

FALSO - Per seguire la dieta gluten free bisogna evitare non il grano solo, bensì la proteina del glutine che è presente anche nell’orzo e nella segale.

Pochi sanno, ad esempio, che il glutine è presente anche nella birra, in alcune salse pronte, come la salsa di soia e a volte nelle patatine confezionate.

Non a caso la legge impone che nell’etichetta venga indicata la presenza di glutine anche negli alimenti che non sono notoriamente a base di grano.

 

  1. Escludere il glutine dalla dieta per qualche tempo basta per capire se si è celiaci

FALSO - Mai ci si dovrebbe appellare ai fai da te se non previa accurata diagnosi di celiachia.

Eliminando gli alimenti che riteniamo senza glutine non facciamo altro che alterare il nostro fabbisogno di nutrienti.

È quindi bene consultare il proprio medico di fiducia prima di modificare la dieta nel caso in cui vi sia anche il minimo sospetto di soffrire di celiachia.