La “cucina intollerante”: come imparare a trarne tutti i benefici per la nostra salute

In una visione pessimistica, tipica di chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto, scoprire di essere intolleranti al glutine e/o al lattosio può rivelarsi un dramma.

Tuttavia, non ci piace pensare a qualcosa di catastrofico, visto che sono sempre più in tanti coloro che, pur non soffrendo si alcuna intolleranza alimentare, optano per una dieta gluten free.

L’intolleranza al glutine può rivelarsi un vero toccasana per la nostra salute, questo per tutta una serie di ragioni che ne fanno una scelta non solo dovuta, ma anche da preferire.

 

  1. Possibilità di scoprire altri alimenti

Eliminare il glutine dalla dieta giornaliera personale o dei propri familiari significa volgere la propria attenzione a tanti altri alimenti non solo naturalmente privi di glutine, ma anche sani, quali legumi, farine alternative, pesce, frutta e verdura.

Se seguita in modo equilibrato e corretto, una dieta senza glutine può davvero significare mangiare piatti più salutari evitando cibi spazzatura.

 

  1. Genuinità degli alimenti gluten free

La dieta senza glutine è stata sempre progettata in maniera tale da fornire un apporto energetico equilibrato e commisurato al consumo di calorie disperse da ogni persona in una intera giornata.

Il tutto, in modo davvero semplice e accessibile a tutti, attraverso il consumo di alimenti genuini che vanno a favore della nostra salute. 

Seguire una dieta orientata sulla scelta e sul consumo di alimenti senza glutine significa preservare al meglio le nostre condizioni di salute. Tra questi rientra di certo la possibilità di contenere i livelli di colesterolo, oltre a quella di favorire l’aumento dei livelli di energia, promuovendo la salute dell’intero apparato digerente.

 

  1. Maggiore difficoltà a mangiare cibi malsani
    Che si faccia per necessità o per scelta, scegliere di iniziare una dieta senza glutine significa scegliere di fare a meno del consumo di tutta una serie di alimenti tra i quali anche quelli malsani.

Pensiamo ai cibi fritti con la panatura, il cui consumo è “letale” per gli intolleranti al glutine.

Pensiamo, ancora, a tutti quegli alimenti prefritti o precotti, o comunque molto elaborati, che nel 99% dei casi includono certamente glutine.
Una dieta gluten free, a causa delle sue caratteristiche tipiche, spinge - volenti o nolenti - verso un consumo minore di cibi elaborati dirottando la scelta verso un maggiore consumo di alimenti come frutta e verdura le quali, essendo in natura priva di amidacei, sono di conseguenza completamente prive di glutine.

 

  1. Possibilità di sperimentare ricette nuove e originali

Chi lo ha detto che la dieta senza glutine è dispendiosa?

Anche la spesa ordinaria ovviamente lo è se mettiamo nel carrello della spesa alimenti confezionati già cotti e già pronti. Visto che le farine alternative sono oggi facilmente reperibili, perché non preparare in casa, ad esempio, dei sani biscotti?

 

La dieta senza glutine è un esigenza ma, al tempo stesso, promuove un piano alimentare sano e poco calorico … questo sicuramente è tutt’alto che un dramma.