Bevande gluten free: segreti e consigli per scegliere in tutta sicurezza

Estate, caldo e tanta voglia di sorseggiare una bevanda fresca e rigenerante…ma siamo sicuri sia tutto così bello? Dietro le bevande vendute in commercio può nascondersi il glutine e a farne le spese è il nostro organismo.

Cosa fare dunque per non correre rischi?

Che si abbia voglia di sorseggiare un sano succo di frutta, una birra fresca, un bicchiere di vino o una invitante flûte di bollicine, per chi soffre di celiachia è fondamentale saper riconoscere le bevande senza glutine da quelle a rischio prima di bere incautamente.

Ecco qualche utilissimo consiglio in merito.

 

  1. Aperitivo

Un aperitivo, una cena al ristorante, una pizza (gluten free!) …nella vita, specie in estate, sono sempre tante le occasioni per bere uno o più bicchieri in compagnia.

La vera sfida è quella di riuscire a servire dei finger food privi di glutine, tuttavia, dobbiamo stare molto attenti alle bevande che a questi vengono abbinate.

Il consiglio è quello di chiedere sempre a chi li serve di cosa si tratti (perché a volte eppure lo sappiamo…) e di chiedere prima di bere se queste bevande contengano o meno glutine.

 

  1. Bevande alcoliche: ammesse ma con attenzione

Per quanto riguarda invece le altre bevande alcoliche, vino e spumante sono sempre permessi.

Una considerazione a parte va fatta tuttavia per i liquori.

Recenti studi condotti per iniziativa della EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza degli Alimenti) ne hanno accertato l’assenza in queste bevande.

I distillati puri come cognac, vodka, rum, grappa e gin possono essere consumati tranquillamente da chi è intollerante al glutine, ma stessa cosa non vale per i distillati che contengono aromi, per i quali è rigorosa la presenza della dicitura “senza glutine”.

 

  1. Bevande frizzanti: ammesse…con riserva!

Le bevande gassate o frizzanti, come l’aranciata o la coca cola e simili sono concesse.

In presenza di quelle light, certamente da preferire in quanto a più basso contenuto calorico, però, è necessario controllare la presenza della dicitura “senza glutine” sull’etichetta.

La ragione è legata alla possibile presenza tra gli ingredienti di additivi sconsigliati alle persone che soffrono di celiachia.

 

  1. Succhi di frutta: ammessi

I nettari o i succhi di frutta possono essere bevuti tranquillamente, in quanto naturalmente privi di glutine anche se contengono fruttosio, sciroppo di glucosio, acido ascorbico o acido citrico.

Se invece sono addizionati con vitamine, fibre o altre sostanze è invece opportuno verificare sempre che nella confezione sia riportato il claim “senza glutine”.

 

Stiamo dunque molto attenti a quello che beviamo.

Un errore nella scelta della bevanda può infatti inficiare totalmente tutti i sacrifici fatti per escludere il glutine dalla nostra dieta.